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Psichedelici per la salute mentale e il fine vita: due cause da sostenere

Firma per il cambiamento

Oggi ti voglio parlare di due importanti iniziative che meritano attenzione e supporto.
Siamo in un momento cruciale per gli psichedelici in Europa e in Italia, e anche il tuo contributo, per quanto piccolo, può diventare davvero importante.

PsychedeliCare: un futuro per la salute mentale in Europa

Lo scorso 14 gennaio è partita la raccolta firme per PsychedeliCare, un'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che mira a promuovere la ricerca e l’uso medico di sostanze psichedeliche per il trattamento di disturbi mentali. Sostenuta da più di 30 organizzazioni in 17 paesi europei, tra cui l'Associazione Luca Coscioni, la Società Italiana di Medicina Psichedelica e MAPS Italia, questa campagna potrebbe trasformare radicalmente l’approccio alla salute mentale in Europa.
Ne ha recentemente parlato anche il podcast Illuminismo psichedelico nella puntata 141, che puoi recuperare qui.

Attualmente, oltre un europeo su sei affronta problemi di salute mentale. Se mi segui sai molto bene che le terapie assistite da psichedelici hanno mostrato risultati promettenti in studi clinici per condizioni come depressione resistente al trattamento, disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e ansia. Tuttavia, l'accesso a queste terapie è limitato a causa di normative restrittive e di una mancanza di standardizzazione a livello europeo.

PsychedeliCare propone tre azioni chiave (puoi trovare i dettagli direttamente sul sito dell’Unione Europea):

  1. Creazione di standard europei per l'uso sicuro degli psichedelici in terapia, facilitando l'introduzione graduale di queste pratiche nell'UE.

  2. Aumento dei fondi UE per la ricerca sulle applicazioni terapeutiche degli psichedelici, promuovendo progetti di ricerca finanziati dall'UE nell'ambito delle applicazioni terapeutiche degli psichedelici.

  3. Adozione di una posizione unificata sulla classificazione legale degli psichedelici a livello internazionale, promuovendo un dialogo informato basato su evidenze scientifiche e sulle politiche relative alla regolamentazione degli psichedelici.

Per trasformare questa visione in realtà, è necessario raccogliere 1 milione di firme da cittadini europei entro il 13 gennaio 2026. La tua partecipazione è fondamentale.

  • Firma l'iniziativa: visita il sito ufficiale di PsychedeliCare per aggiungere la tua firma e ottenere maggiori informazioni.

  • Diffondi il messaggio: condividi questa newsletter con amici, familiari e colleghi. Ogni firma avvicina l'Europa a un futuro con accesso equo e sicuro alle terapie assistite da psichedelici.

In questo momento, l'Italia è al primo posto in Europa sia per il numero di firme raccolte che per la partecipazione complessiva. Questo risultato evidenzia un bisogno profondo e sentito da parte dei cittadini italiani di dare una svolta concreta nelle cure per la salute mentale.

Se ti interessa approfondire come l’Europa si sta già muovendo verso il finanziamento di progetti legati agli psichedelici, ti invito a leggere una mia precedente newsletter dedicata a PsyPal, il programma europeo che promuove la ricerca nel campo delle terapie psichedeliche. Trovi tutti i dettagli qui.

Un’iniziativa italiana per il fine vita

In Italia, l’Associazione Luca Coscioni ha lanciato una raccolta firme per consentire l’uso degli psichedelici nelle cure palliative e per il fine vita. Questa proposta mira a garantire alle persone che affrontano malattie terminali o condizioni di sofferenza cronica il diritto di accedere a terapie sicure ed efficaci per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita.

Questa iniziativa non riguarda solo la gestione del dolore fisico, ma anche il supporto emotivo e spirituale in momenti estremamente delicati, offrendo nuove prospettive di cura basate su evidenze scientifiche.
Come sai, non è la prima volta che parlo di psichedelici nel fine vita e se ti interessa un articolo a riguardo ti invito a recuperare questo approfondimento scientifico.
Per un racconto in prima persona degli effetti di queste sostanze sui pazienti oncologici, ti rimando invece alla storia di Andrea Siclari.

Per chi volesse approfondire ulteriormente, ci sono diverse puntate del podcast Illuminismo Psichedelico che trattano temi legati alla psichedelia e alla morte. Le puoi ascoltare sulla tua piattaforma podcast preferita:

  • Puntata 109: Psichedelici e paura della morte: una proposta per l'Italia.

  • Puntata 114: Psilocibina e paura della morte

  • Puntata 127: L'Italia apra alle terapie psichedeliche

  • Puntata 128: LSD e paura della morte in Svizzera

  • Puntata 138: Psichedelia e morte

Puoi firmare la petizione e contribuire a costruire un’Italia più giusta sul sito dell’Associazione Luca Coscioni.

Credo che sostenere queste iniziative non significhi solo spingere per una regolamentazione più moderna e inclusiva, ma anche immaginare un futuro in cui la sofferenza venga affrontata con compassione e con strumenti realmente efficaci.

Ogni firma è un gesto semplice ma potente: è una presa di posizione per un mondo che mette al centro il benessere delle persone, senza stigma o pregiudizi.

Se queste cause risuonano con i tuoi valori, ti invito non solo a firmare, ma anche a condividerle con chi pensi possa essere interessato. Insieme possiamo contribuire a un cambiamento significativo.

Ti ringrazio e alla prossima! 😎 

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