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Quando lo psicoterapeuta incontra gli psichedelici

Un commento della Dott.ssa Sara Ballotti

Se ti sei perso il webinar Cure psichedeliche nel fine vita” lo puoi recuperare qui.

Stasera invece ti aspetto a Firenze per l’evento “Voci nella cura”.

Finite le comunicazioni di servizio, passiamo all’articolo di oggi che ci riserva una bella sorpresa! 😀 

Ho deciso di fare un esperimento e per questa occasione ho invitato la Dott.ssa Sara Ballotti (psicologa, psicoterapeuta, sessuologa) a prendere il mio posto.
Sara e io facciamo entrambe parte di SIMEPSI e dell’Associazione Illuminismo Psichedelico, dove si dedica in particolare ai cerchi di integrazione per chi ha vissuto esperienze psichedeliche.
Credo che il punto di vista di Sara e la sua competenza sul campo possano aggiungere un valore significativo e possano offrirci una visione unica e professionale.

Ti lascio i riferimenti al suo sito web, al suo profilo Instagram e Facebook 🙂 

Questo è anche un primo passo per aprire a collaborazioni future nella newsletter, con esperti di diversi ambiti per arricchire la discussione e portare una prospettiva più ampia e specializzata su temi di rilevanza scientifica.

Lascio quindi la parola a Sara, che ci guiderà attraverso l'articolo e ci offrirà il suo commento. Buona lettura!

Oggi vi parlo di questo studio di Tadmor et al. che ha indagato se l’esplorare le dimensioni psicologiche e spirituali dell'integrazione psichedelica tra gli psicoterapeuti influenzi il loro lavoro clinico. Cioè: se uno psicoterapeuta ha fatto esperienze psichedeliche e le ha integrate nella sua vita, il suo modo di fare lo psicoterapeuta cambia?

Spoiler: pare proprio di sì!!

Ma andiamo con calma!

Questi ricercatori parlano di diverse componenti dell’integrazione:

  • amalgama di vari elementi dell'esperienza psichedelica in una narrazione unificata;

  • incorporazione di questa narrazione coerente nella vita quotidiana;

  • “meta-integrazione”, cioè il processo di integrazione globale che comprende una serie di esperienze psichedeliche.

In particolare la meta-integrazione è un concetto che viene introdotto per la prima volta e che stimola molto il mio interesse perché cerca di andare a vedere come le esperienze psichedeliche possano influire sulla vita delle persone nel lungo periodo e a quale cambiamento sembrano portare.

Ma la cosa più interessante è che sia stato indagato se il fare esperienze psichedeliche possa cambiare il come fare il terapeuta. Infatti, nonostante l'apprendimento esperienziale sia comune e alle volte obbligatorio nella formazione in psicoterapia, è notevolmente scarso nel campo della psicoterapia assistita con psichedelici (anche se in alcuni programmi è consentito, come ad esempio in MAPS).
Eppure è una questione importante, anche perché i pazienti che si sottopongono a terapia assistita con psilocibina preferiscono terapeuti con esperienza personale.

Altro aspetto che ha colto la mia attenzione è l’utilizzo della fenomenologia descrittiva, per avere una descrizione ricca e dettagliata dei fenomeni dalla prospettiva di chi li ha vissuti, invece che concentrarsi solo sulle interpretazioni del ricercatore.
Meno numeri e più esperienze!!!!

Grazie ai racconti riportati abbiamo scoperto che i trip report degli psicoterapeuti sono davvero molto simili a quelli degli psiconauti!!
I risultati, dicevamo, sostengono l’idea che gli psicoterapeuti che fanno terapie psichedeliche assistite e che lavorano nell’integrazione psichedelica dovrebbero averne fatto loro stessi esperienza sia per una migliore comprensione empatica, ma anche per gli effetti trasformativi positivi intrinseci sulle loro capacità umane e come terapeuti.

Insomma i ricercatori hanno scoperto l’acqua calda, ma, hey, qualcuno doveva pur dirlo!! 🤣 

Sicuramente questo studio non è esaustivo, il campione è piccolo (solo 8 psicoterapeuti) e restano aperte parecchie domande (ad esempio differenziare l’impatto delle esperienze psichedeliche da quello del lavoro terapeutico), ma già che si inizi a parlarne sembra quasi rompa un tabù!

Un inchino di ringraziamento alla Dott.ssa Sara Ballotti e alla prossima! 😎 

Partecipa al cambiamento

Se non l’hai già fatto, ti invito a sostenere queste due importanti iniziative di raccolta firme:

  • PsychedeliCare: un’Iniziativa dei Cittadini Europei per promuovere la ricerca e l’uso medico degli psichedelici nella salute mentale. 👉 Firma qui

  • Terapie psichedeliche per il fine vita: una petizione italiana per consentire l’uso degli psichedelici nelle cure palliative e terminali. 👉 Firma qui

Puoi approfondire queste due iniziative leggendo questa mia precedente newsletter.

Ogni firma è importante per contribuire a un futuro più compassionevole e innovativo nella salute mentale e nelle cure palliative.

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